DE LUCA E CAPRASECCA (CONFASSOCIAZIONI):

“Applicare la Legge 4/2013: l’attestato di qualificazione professionale per tutelare e garantire gli interessi del consumatore”

delucaRoma, 4 aprile 2017 – “Ancora oggi, le associazioni di cui alla Legge 4/2013 si trovano in una situazione di grave disparità di trattamento rispetto ai colleghi iscritti ad Albi o Collegi”. Lo ha dichiarato Daniela DE LUCA, Responsabile Affari Legali di CONFASSOCIAZIONI.

“L’introduzione della Legge n. 4/2013 che ha visto la piena riconoscibilità di tutti i professionisti e delle associazioni di professioni non iscritte ad Ordini e Albi – ha continuato Daniele DE LUCA – ha promosso la loro autoregolamentazione volontaria, con l‘obiettivo di creare marchi di qualità distintivi, come normato negli articoli 4, 7 e 8 della Legge.“

“Di qui – ha proseguito Paolo CAPRASECCA, Vice Presidente CONFASSOCIAZIONI con delega allo Sviluppo Territoriale – il nostro interesse a portare tale situazione all’attenzione del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, per poter definire i reali equilibri ed evidenziare quanto sia alto il livello di competenze, di etica e di aggiornamento professionale di chi ancora è figlio di un dio minore”

“Anzi, è proprio l’attestato di qualificazione professionale – ha sottolineato DE LUCA –  che, stante la Direttiva 55/2013/UE così come recepita dal D. Lgs. 15/2016 e considerata l’abrogazione dell’art. 26 D.Lgs. 206/07, offre un parametro di riferimento nella scelta del professionista competente. A partire dai Tribunali che analizzano e decidono sulle nostre materie. Ecco perché, come ANAP ha sollevato in più sedi, non si capisce il diniego espresso da vari Tribunali nel territorio circa l’iscrizione negli Albi ed Elenchi CTU degli iscritti all’associazione, nonostante in possesso di attestazione di qualità rilasciata dalla stessa Associazione, peraltro, iscritta al Mise”.
“In questo senso, la notizia della partecipazione di ANAP al Comitato per la formazione dell’albo CTU e periti del Tribunale di Rieti – ha affermato Paolo CAPRASECCA, che è anche Presidente di ANAP – rappresenta un primo, importante passo per la riconoscibilità professionale di tutte le associazioni di cui alla Legge 4/2013. Abbiamo infatti prima di tutto chiarito che le attestazioni di qualità rilasciate dalle associazioni iscritte nell’elenco del Mise sono utilizzabili per queste finalità”.

“Il riconoscimento dei professionisti e delle Associazioni delle professioni di cui alla L. 4/2013 – hanno concluso Daniela DE LUCA e Paolo CAPRASECCA, rispettivamente Responsabile Affari Legali e Vice Presidente con delega allo Sviluppo Territoriale di CONFASSOCIAZIONI – è senza dubbio un percorso articolato. Noi però non ci fermiamo, anzi siamo stimolati a fare molto di più. Questo prima di tutto perché CONFASSOCIAZIONI, la più grande rete di professionisti in Italia (280 associazioni iscritte rappresentative di oltre 470mila professionisti) incarna una parte fondamentale del sistema nervoso professionale dell’economia nazionale fatto di competenze da lavoro autonomo e manageriale. Un mondo in cui eccellenza e trasparenza sono nel DNA di ciascuno degli aderenti”.Caprasecca

ANAP aderisce al tweet bombing che si tiene oggi, martedì 4 aprile, dalle 15.00 alle 16.00. Per partecipare all’iniziativa organizzata da CONFASSOCIAZIONI basta semplicemente  scrivere un tweet dal proprio account personale con il seguente tenore: Ministro @AndreaOrlandosp giusto valorizzare le #professioni comprese quelle della L.4/2013 #CONFASSOCIAZIONI @ConfAssTW #unitisivince .

L’hashtag  #CONFASSOCIAZIONI può essere sostituito da quello di ogni singola associazione.

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Comunicati Stampa a cura di: Dott.ssa Adriana Apicella Direttore Generale CONFASSOCIAZIONI email: UfficioStampa@confassociazioni.eu