ALEMANNO, CONFASSOCIAZIONI/INT: “BENE LE MODIFICHE ISCRO, MA I PROFESSIONISTI ASSOCIATIVI DEVONO ENTRARE NELLE STP ED ESSERE TUTELATI IN CASO DI MALATTIA O INFORTUNIO”

Riccardo Alemanno

Roma, 20 dicembre 2023 – “Bene le modifiche ISCRO, ma i professionisti associativi devono entrare nelle Società tra Professionisti (STP) ed essere tutelati in caso di malattia o infortunio”. Lo ha dichiarato in una nota, Riccardo ALEMANNO, Vice Presidente Vicario di CONFASSOCIAZIONI.

La riunione del Tavolo tecnico di confronto permanente sul lavoro autonomo professionale, presieduto dal Ministro Marina Elvira CALDERONE, che si è svolta ieri a Roma presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha visto tra le sigle partecipanti CONFASSOCIAZIONI, rappresentata dal Vice Presidente vicario Riccardo ALEMANNO accompagnato dal Consigliere delegato per le Relazioni esterne Roberta CASELLI.

Roberta Caselli

ALEMANNO, che riveste anche la carica di Presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi e socio fondatore della Confederazione, dopo la relazione di apertura del Ministro Calderone, è intervenuto ribadendo la posizione di CONFASSOCIAZIONI in merito agli argomenti all’ordine del giorno.

“Per quanto riguarda la ISCRO apprezzo – ha sottolineato il Presidente ALEMANNO – il segnale dato nei confronti dei professionisti ex lege 4/2013 per l’indennità divenuta strutturale ma ricordo che l’attività di lavoro autonomo professionale ha necessità differenti rispetto al lavoro dipendente anche in tema di formazione obbligatoria da parte dei beneficiari. Sull’EQUO COMPENSO, manifesto la piena condivisione con quanto dichiarato dal Ministro “Ogni individuo che lavora ha diritto a un equo compenso” in quanto pensiero in linea con quello di CONFASSOCIAZIONI che, in materia di equo compenso, ha sottolineato che non si devono creare differenziazioni. Sull’argomento GIOVANI, ovvero favorire l’incontro di domanda e offerta nell’ambito del lavoro professionale anche tramite strumenti digitali, è un’azione che condivido in pieno ma è necessario che il sostegno sia allargato anche a coloro che sono costretti, loro malgrado, a cambiare la propria attività lavorativa. Proprio per questo la piattaforma digitale Italia Competente by CONFASSOCIAZIONI può essere considerata un’opportunità da considerare in quanto offre ai professionisti del Paese un supporto digitale per evidenziare le proprie competenze e creare così una rete tra professionisti, imprese e mondo istituzionale”.

Per quanto riguarda l’IPOTESI CASSA PREVIDENZIALE AUTONOMA, il Ministro CALDERONE ha comunicato che alcune rappresentanze del lavoro autonomo professionale hanno ipotizzato la creazione di una cassa di previdenza autonoma per i professionisti associativi.

“Come CONFASSOCIAZIONI – ha proseguito ALEMANNO – siamo contrari a tale ipotesi, seppur suggestiva, poiché non mancheranno le difficoltà patrimoniali e gestionali che si dovrebbero affrontare per creare un nuovo sistema privatistico di previdenza che garantisca i professionisti aderenti. Considero più opportuno migliorare ulteriormente gli aspetti della gestione separata dell’INPS, a cui aderiscono i professionisti ex lege 4/2013 dal 1996. Altro elemento da considerare è l’estensione della STP ai professionisti associativi. La partecipazione a questa tipologia di soggetto societario in qualità di soci professionisti e non solo di tecnici o soci di capitale come attualmente normato, aumenterebbe, come auspicato dal Ministro, le possibilità di dare un nuovo impulso alle società tra professionisti con le dovute modifiche legislative per diventare un vero strumento di operatività professionale”.

Il Vice Presidente Vicario di CONFASSOCIAZIONI, Riccardo ALEMANNO, che non ha dimenticato di richiedere al Ministro l’estensione ai professionisti associativi delle tutele in caso di malattia o infortunio oggi previste solo per i professionisti ordinistici, ha infine sostenuto: ”La norma sulla sospensione degli adempimenti fiscali in caso di malattia o infortunio del professionista, presentata come sperimentale, ha ormai due anni, quindi non più in questa fase, ed è tempo che anche i 450mila professionisti ex lege 4/2013 iscritti alla gestione separata siano tutelati in tal senso”.

Una riunione del Tavolo ricca di argomenti e spunti in cui si è riscontrata la condivisione da parte delle principali confederazioni delle associazioni professionali che, come anticipato dal Ministro CALDERONE, saranno riconvocate per la metà del mese di gennaio 2024.

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